Lo speciale legame coi peluche

Chi non si ricorda il peluche preferito della prima infanzia? Quasi una sorta di amico o, meglio ancora, di amico immaginario, colui che protegge ed allontana le paure.

Quindi, si tratta del primo “amichetto” che mamma e papà regalano al proprio figlio/a per comunicargli lil desiderio di non lasciarlo solo e, ovviamente, per rassicurarlo.
Capita, infatti, che i bambini, fin dai 5 o 6 mesi di vita, si affezionino ad un preciso oggetto, in particolare un orsacchiotto o un altro animale di peluche, che poi decidono di portare da ogni parte. Un vero e proprio oggetto scaccia ansia, che diventa quasi una specie di “sostituto” della madre. Il bimbo, proprio grazie al peluche, potrà superare al meglio i momenti di inevitabile separazione (come l’andare a nanna). Lo speciale legame col proprio oggetto preferito, in questo caso il peluche, può anche durare qualche anno, per poi essere abbandonato spontaneamente, una volta che il bambino si sentirà abbastanza sicuro nell’affrontare il distacco o momenti d forte stress emotivo.Occorre, perciò, non forzare il bambino ad abbandonare il suo strano “amico”. Infine, nel momento in cui il bambino dimostrerà di non avere più l’esigenza di possedere un contatto fisico con l’oggetto, occorrerà aiutarlo a custodirlo, in modo tale che sia sicuro di riaverlo nel momento del bisogno, nell’attesa che ci si stacchi in via definitiva. È la fine dell’infanzia, ok, ma anche un segnale che si cresce…

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