L’Indice di Apgar: un esame importantissimo alla nascita

indice di apgar

Quanto è dura nascere per un bambino! Dopo lo sforzo del parto, dopo la fatica di essere uscito… sappiamo da dove, o in caso di cesareo, volete mettere il trauma di essere prelevato nel sonno o mentre giocava con il cordone ombelicale da due manone all’improvviso? Insomma quando si parla di parto pensiamo sempre alla mamma, ma al bambino chi ci pensa? Per non parlare di quello che viene dopo! Luci forti, e una visita medica di un tizio che ti fa flettere le gambe, ti mette un “coso” freddo nel petto! Già che cos’è quel test? Si chiama indice di Apgar ed il primo esame che viene fatto a tuo figlio!

L’indice di Apgar prende il nome dal medico che lo ha ideato: Virginia Apgar.

Viene effettuato durante il primo minuto di vita del piccolo e serve a valutare cinque parametri  a cui vengono assegnati dei punteggi.
Il punteggio varia da zero a due a seconda dalla reazione del neonato agli stimoli del pediatra. Se il punteggio è pari a zero ovviamente ci sono problemi se invece è il massimo il vostro bimbo sta alla grande!
Uno dei parametri da considerare è il tono muscolare, il grado di normale contrazione del muscolo a riposo. Se il bambino tiene gli arti in naturale flessione il punteggio è due.

Abbiamo poi il battito cardiaco il punteggio è due se ha il cuoricino di un puledro con cento battiti al minuto.

Poi viene analizzato il colore della pelle, se il colore è roseo è segno di ossigenazione e il punteggio e due.
Vengono poi valutati i riflessi. Se il bimbo è reattivo, piange o starnutisce, il punteggio è due!
 Ci sono infine la funzione respiratoria e i riflessi neurologici, qui va da sé che se il bimbo piange e respira efficacemente il punteggio è due!

Se il punteggio è uguale o inferiore a quattro si procede con la rianimazione immediata. Se il punteggio è tra quattro e sei il bambino va monitorato e controllato dopo qualche minuto per rifare il test. Se invece l’indice è tra sette e dieci allora è considerato in ottima salute!

C’è da dire che ci sono casi in cui il punteggio è basso per il presentarsi di vari motivi. Se il bimbo è prematuro, se è piccolo rispetto all’età gestazionale, o ha subito traumi nel corso del parto o ha avuto sofferenza fetale. Il test viene ripetuto proprio perché il bambino può recuperare nel giro di poco tempo dopo che si è adattato all’ambiente esterno.

Dopo questo esame è arrivato il grande momento, ve lo mettono in braccio! Alla prossima!

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