Adozioni a distanza, le proposte di tre Onlus

Tante sono le Onlus e le ONG che si adoperano per aiutare, nel concreto, le comunità in difficoltà e soccorrere le famiglie ed i bambini colpiti da disastri, catastrofi naturali e da guerre. Per sostenerli c’è spesso anche il mezzo delle adozioni a distanza. Tre gli esempi che qui faremo: World Vision Italia Onlus, Comunità di Sant’Egidio e Save The Children.

La prima ha il fine di sostenere le comunità locali nei Paesi più poveri del mondo. In primo luogo ci sono gli aiuti d’emergenza che riguardano cibo, cure mediche e così via, ma si lavora anche per il futuro di queste popolazioni locali. Ecco allora l’importanza delle adozioni a distanza. Con 82 centesimi al giorno, ad esempio, si può sostenere ed aiutare un bambino.
Pure la Comunità di Sant’Egidio promuove sempre programmi mirati di adozione a distanza in numerosi paesi del mondo. In particolare, questo tipo di adozione prevede il sostegno di alcuni aspetti importanti della vita del bambino: cure mediche ed acquisto di medicine, pagamento della retta scolastica ed acquisto di materiale didattico, l’iscrizione anagrafica, il vestiario e sostegno all’intero nucleo familiare. Si possono scegliere fra vari tipi di adozioni, ossia quelle individuali, di una famiglia, comunitaria ed “una tantum”.
Save the Children, infine, pianifica ogni anno diversi interventi di lungo termine, lavorando con le famiglie e le comunità locali. I progetti riguardano l’educazione scolastica e pre-scolastica, la salute, la nutrizione e la protezione da sfruttamenti ed abusi a cui potrebbero andare incontro i bambini.
Per dettagli e richieste di informazioni, visitare i loro siti.

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