Ed una gravidanza ravvicinata?

Ok, da poco è nato il bambino, ma se venisse l’idea di metterne al mondo un altro? Se dovesse accadere, diciamo, pure per sbaglio? Una seconda gravidanza ravvicinata? L’organismo della donna, ancora provato per la prima attesa, sarà in grado di portare a termine con serenità la seconda?

Son tutte domande che le donne si pongono. L’allattamento esclusivo al seno può bloccare temporaneamente la ripresa dei cicli ovulatori, ma non sempre accade così. Dopo una gravidanza, l’utero impiega dalle quattro alle sette settimane per tornare alle dimensioni e alle condizioni precedenti e, trascorso tale periodo, la donna può divenire di nuovo fertile. Occorre, a questo punto, tenere conto di alcune situazioni. Se la nascita del primo bambino è avvenuta spontaneamente, quindi senza il ricorso al cesareo, non ci sono indicazioni mediche su quanto tempo sia meglio aspettare. Perciò, è soltanto una scelta personale che spetta alla donna, alla coppia. E se ci dovesse essere stato un cesareo? In quel caso, la raccomandazione alle neo mamme, è di aspettare come minimo sei mesi, prima di cercare una nuova gravidanza. C’è, magari, il pericolo di aborto spontaneo? No, perché passate le prime 4-6 settimane dal parto, l’utero della donna torna alle condizioni precedenti il concepimento. In gravidanza il riposo è fondamentale, ma con un bambino piccolo da accudire, tutto ciò è molto complicato. Ecco perché si tratta di una scelta importante che deve prendere la donna in totale serenità.

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