Mamme troppo ansiose

Mamme troppo ansiose possono rendere, involontariamente, anche il loro figlio parecchio inquieti. La loro ansia, infatti, viene scaricata sul bambino e i risultati potrebbero essere, alla fine, non proprio dei migliori.

Cosa vuol dire, però, una madre troppo ansiosa? In primo luogo, una costante preoccupazione che l’incolumità del figlio sia in pericolo, quindi vuol dire porre una sorta di “barriera” di paura fra sé, il proprio bambino e la vita stessa. Essere accorti non è certo un difetto, ma un atteggiamento di timore perenne della madre, può essere imitato dal figlio e diventare per lui un problema di non poco conto ed a cui bisogna prestare attenzione. Il bambino può, infatti, sviluppare una tensione emotiva esagerata e paure per i problemi, più o meno grandi, che si potrebbero sempre presentare nella quotidianità. Che cosa serve allora? Certamente del buon equilibrio, come in tutte le cose della vita. Gli eccessi, spesso e volentieri, portano solo a danni.
I bimbi, ricordiamocelo, assorbono tutto, specialmente da chi frequentano di continuo, quindi i genitori ma anche i fratelli/sorelle. Anziché frenarlo bisognerebbe, poi, sempre incoraggiare il suo senso di autonomia che, piano piano, andrà acquisendo. Dunque, occorre capire bene le situazioni e non lasciar trapelare troppo la proprio ansia, i propri turbamenti altrimenti, come si usa dire, si fa più male che altro!

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