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Mamme.tv intervista Mrs Plonery

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Girovagando per la rete sempre alla ricerca di spunti nuovi e consigli mi sono imbattuta in un blog che mi ha subito conquistato per la forte ironia dei suoi contenuti. Sto parlando di Mrs. Plonery, uno spazio virtuale divertentissimo dove troviamo i racconti di una mamma lavoratrice che racconta la sua vita con un  alto tasso di autoironia. Passo la parola a lei! Così potete conoscerla meglio!

Mrs. Plonery parlaci un po’ di te: quali sono le tue origini e le tue passioni?
Sono mamma di tre figli e vivo in Toscana. Da sempre ho a che fare con le parole, nell’informazione, poi sperimentando la narrativa con un romanzo e ora anche con il blog di Mrs. Plonery. Adoro leggere e scrivere, mi piace osservare le persone, ascoltare le loro storie e raccontarle. Adoro il mare e la campagna, mi piace fotografare i paesaggi e studiare i testi delle canzoni. Sono una frana con i lavoretti di manualità creativa.

Come è nata l’idea di aprire un mommy blog e di usare uno pseudonimo?
Il blog di Mrs. Plonery in realtà l’avevo in testa, e anche nel cuore, da un po’ di tempo, assai prima di lanciarlo in rete. Si trattava di sperimentare un nuovo modo di scrivere, rodare i meccanismi del blogging, raccontare per fare rete. Ma soprattutto si trattava di provare a dire il mio mondo di madre che lavora con l’intento d’incrociare il sentire di altre mamme. Questo mi ha spinta verso il primo post. Ho scelto lo pseudonimo di Mrs. Plonery perché ho voluto definire la figura della blogger con caratteristiche che stanno a me-autrice ma anche al mio modo di raccontare la vita delle altre mamme, quello che osservo, quello che mi sento vivere intorno. Mi serviva un “abito” da indossare per essere una MML (madre-moglie-lavoratrice) più completa, più ampia: non solo il diario personale, ma l’apertura agli altri, il racconto delle altre.

I tuoi post hanno un forte tasso di ironia mixati sapientemente alla vita reale. Quali sono gli argomenti che ti stanno più a cuore?
La vita reale raccontata con ironia è il punto fermo del blog, è la caratteristica di Mrs. Plonery. Convinta come recita lo slogan – mamma funambola senza rete di protezione – che la vita di una MML (madre-moglie-lavoratrice) sia davvero una questione di equilibrio ma con la consapevolezza che hai una voragine, sotto, che potrebbe inghiottirti da un momento all’altro. Che fare? Lasciarsi sopraffare dalla paura e dallo sgomento? No, no, molto meglio provare a farcela con l’ironia, con il sorriso, tentando di sdrammatizzare. Sul blog mi piace parlare delle donne a partire da tre macro-argomenti: la madre, la moglie o compagna, la lavoratrice. Dunque i temi che affronto nei post e nelle varie pagine di Mrs. Plonery sono quelli che stanno nella nostra testa tutto il giorno: i figli con la scuola, l’alimentazione, lo sport, gli amici; la moglie che deve vedersela con un uomo accanto col quale condividere collaborazione per la famiglia ma anche passioni da coltivare, un legame da curare; e poi la lavoratrice che sostiene la fatica ma anche le gratificazioni di una vita professionale, la voglia di migliorarsi, l’impegno per conquiste che possono agevolare il nostro multiruolo quotidiano.

Tre figli e un “uomo volante” questa è la tua famiglia: ti va di raccontarci qualche cosa di loro?
Ho tre figli maschi che hanno sei, tredici e diciassette anni, dunque frequentano la scuola elementare, media e superiore. E’ un grande impegno e un’enorme responsabilità essere madri magari con la speranza di tirare su persone serene, dotate di buon senso e di un pizzico d’ironia. Stare con loro è crescere sempre un po’. I tre sono anche fan di Mrs. Plonery, mi leggono e sembrano soddisfatti di contribuire in qualche modo alla produzione dei contenuti. Vivo con UoVo, Uomo Volante mio marito. Anche lui mi segue sul blog dando spunti e consigli e a volte qualche foto scattata qua e là.

Come fai a fare tutto? Come riesci a gestire l’attività di “MML” in più a quella di blogger?
Gestire la MML (madre-moglie-lavoratrice) e l’attività di blogger? Potevo non complicarmi la giornata? No, non potevo. Come ho detto, pensavo al blog da tempo ed è un mondo che mi piace sempre di più. A volte è faticoso gestire tutto, specie nelle giornate in cui non funziona il trasporto a scuola, oppure c’è un virus micidiale che tiene a letto l’ottanta per cento della famiglia, o due riunioni in contemporanea in scuole diverse, o il lavoro che impegna particolarmente. Però lo scambio con chi segue il blog è impagabile e per me comunicare scrivendo è uno dei top della vita.

Come è il tuo rapporto con le altre mamme blogger?
Le mamme blogger sono una bella rete di scambi e consigli: è un mondo che sto scoprendo a poco a poco perché il mio è un blog giovane e con garbo e rispetto cerco di avvicinarmi a coloro che sono in Rete e magari fanno blogging da molto tempo. Finora ho trovato collaborazione, entusiasmo e voglia d’interagire. Mi piacciono le mamme blogger e m’impegno di settimana in settimana per conoscerne di nuove e poterle raccontare su Mrs. Plonery. Spero che siano sempre di più.

Puoi dare un consiglio alle neomamme che ci leggono?
Alle neomamme mi sento prima di tutto di raccomandare questo: fatevi aiutare. Lasciate che intorno a voi si crei una rete di collaborazione. I genitori, i suoceri, una persona cara, un’amica o un amico, una vicina di casa, una valida baby sitter: ciascuna secondo la propria situazione e possibilità. Ma coltivate i rapporti! Perché fare la mamma da sola, quella che penso tutto io, cresco i figli solo guardandoli con i miei occhi, non permetterei mai a nessuno… e via discorrendo, ecco quel modo lì potrebbe rivelarsi presto davvero troppo pesante, faticoso, soffocante. E se poi siete una mamma che lavora, è ancora più necessario. Aiuti, mamme care, aiuti ci servono.

Ringraziamo Mrs Plonery per la piacevole chiacchierata tra mamme. Se volete scoprire qualche cosa in più su di lei la trovate su Mrs Plonery!

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