Mi sento Wonderwoman: sono una super mamma
Noi donne siamo straordinarie ammettiamolo, siamo in grado di dare sempre il meglio di noi anche in condizioni di forte stress. Abbiamo un potere magico il multitasking in grado di trasformarci in delle piccole wonderwoman e di farci sentire anche una super mamma!
Come dice quella canzone famosa di Sanremo? Ora mi ricordo: “Si può dare di più!”.
Nessuna canzone è stata così vera e realistica, basta analizzare per un secondo la vostra vita!
Prima gli anni dello studio, tra libri ed esami, già qui vi sentivate super impegnate.
Poi è arrivato il lavoro e vi siete rese conto che la sera non riuscivate ad uscire più come quando studiavate perché troppo stanche. Poi è arrivata la convivenza o il matrimonio, da qui la gestione della casa, da incastrare con lavoro e compagno, perché anche lui ha bisogno di cure!
Già qui avete dimostrato a voi stesse, come siete in grado di gestire il vostro tempo in maniera ottimale!
Se prima appena alzate vi ci voleva mezz’ora solo per fare la doccia, ora siete stupite di voi stesse! Questo perché in quarantacinque minuti mattutini, avete già: lavato tazze colazione, pulito pavimento in tutta casa, fatto la doccia, pulito il bagno e steso i panni.
L’unico problema è che la giornata non è ancora finita anzi è solo iniziata! Bisogna cominciare a lavorare, consegnare gli incarichi, che vi hanno richiesto e andare in ufficio. Nel frattempo dovete pensare alla cena, e ricordarvi di scongelare qualche cosa dal frizer, che piaccia a vostro marito e pensare anche al suo pranzo per l’indomani, perché lui mangia fuori e si porta i cestini come i bambini dell’asilo!
Già a questo punto della vostra vita, molte di voi si sono sentite delle super eroine!
Avete fatto cose che non avevate mai fatto prima, come imparare a stirare una camicia (ci avete messo otto mesi a capire che se il ferro da stiro è più caldo si fa prima), o organizzare una cena per gli amici!
Insomma siete veramente soddisfatte di voi stesse! A fine giornata crollate, ma non fa niente è per un fine maggiore!
Poi rimanete incinta, e la vostra vita inizia a cambiare, di nuovo. A tutti gli impegni già sopraelencati si aggiungono: visite mediche, ecografie, ginecologa, ostetrica, analisi del sangue ogni mese. Il vostro corpo si trasforma, vi rende leggermente più lente nei movimenti, ma non meno efficienti!
Nasce il vostro piccolo/a e le vostre giornate, ritornano semi normali solo dal punto di vista fisico, ma riuscite a incastrare, tutto alla perfezione!
La mattina quello che facevate nove mesi prima non è niente e lo fate anche se avete sonno e la sera prima non avete dormito!
Ora tutto lo fate con il vostro/a pargoletto in braccio e in breve tempo lo lavate, lo cullate, gli date da mangiare, lo portate dal pediatra, lo vestite, gli cambiate il pannolino, lo portate dalla nonna o all’asilo e la giornata lavorativa inizia!
Vostro marito che fine ha fatto? Poverino anche lui ha preso le redini della situazione diventando un elemento cardine della casa!
Vedete come non ci vuole niente a dare di più? Vi dovrebbero chiamare per far vedere nelle aziende come si lavora in team, forse lo dovreste mettere nel curriculm vitae.
Competenze organizzative: Wonderwoman – super mamma!
Secondo me vi assumono all’istante!