Quando il bambino non ha voglia di fare i compiti…

I compiti a casa sono, come si usa spesso dire, una brutta bestia! I bambini, di solito, non sono proprio felicissimi di dovercisi mettere a casa, magari dopo aver trascorso, alla mattina, lunghe e faticose ora a scuola. Che fare, però, quando il bambino non vuole proprio mettersi con un minimo di impegno? Le mamme, allora, come si devono comportare?

Prima cosa da fare è cercare di intuire i veri motivi che si nascondono al non voler fare i compiti che gli son stati assegnati. A volte il rifiuto può essere il segnale di una richiesta di carattere affettivo. Il bambino, infatti, potrebbe rifiutare di applicarsi per avere la gioia di vedere i genitori sedersi vicino a lui e dedicargli un po’ del loro tempo. In questo caso, mamma e papà dovranno interrogarsi sull’attenzione riservata al figlio, forse insufficiente.
È comunque importante che il genitore spieghi al proprio figlio l’importanza dei compiti senza mai sostituirsi a lui nella loro esecuzione. Quante mamme si affannano con problemi di matematica, ricerche da fare e così via? Occorrerebbe esser pronti solo per fornirgli dei chiarimenti e, magari, dei buoni suggerimenti.
Altra cosa, mai mettere troppa ansia! La scuola, di suo, potrebbe già essere vissuta come ansia continua e non serve, perciò, pure quella del genitore…
Ciò che conta è anche quello di recarsi qualche volta a parlare con gli insegnanti per capire meglio il reale andamento scolastico e su possibili cause di disagio che si potrebbero creare in classe coi compagni. A tutto c’è un perché, anche alla scarsa voglia di fare i compiti!

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