Ogni età ha i suoi giochi

Che giocattolo prendere per i figli piccoli? Cosa gli può piacere? Qualcosa un po’ più originale, o affidarsi sempre agli intramontabili “classici”? Anche qui si tratta di “dilemmi” per i genitori.

Iniziamo coi piccolini, ossia i bimbi dai 3 ai 6 anni d’età. Loro preferiscono i giocattoli tradizionali: le bambole, ovviamente, per le femmine e trenini, automobiline, e pupazzetti per i maschietti. Qualcuno però già si potrebbe buttare sulle costruzioni o sui puzzle. Tutti questi giochi tramontano, nei desideri dei bambini, col proseguo del tempo. E’ normale, perché ogni età, potremmo dire, ha i suoi giocattoli!
Dopo i 6 anni le differenze di genere emergono in maniera più marcata. Le femmine, ad esempio, preferiscono il disegno, decisamente più creativo, mentre i maschi desiderano giocare a pallone e dedicare molto tempo (in certi casi anche troppo!) ai videogiochi. Con l’andare del tempo, le preferenze dei maschietti nei riguardi della tecnologia emergerà ancor più. Tuttavia, siamo nel 2012, ed oggi le differenze di genere si vanno allentando. Siamo invasi dalla tecnologia dalla mattina alla sera e ogni giorno viene proposta una novità nel campo dell’informatica, della telefonia mobile e così via. Tutto ciò non può, anche se in grado minore, influenzare pure i bimbi. Ecco allora i piccoli che si dedicano a giocare anche coi cellulari ed a prendere confidenza col pc. Chissà, forse tra un po’ di tempo le macchinine spariranno nelle preferenze di bambini e ciò non può che far sorgere della malinconia a chi, invece, vi ha dedicato del tempo, e si è divertito, in tenera età…

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