Due bambini della stessa stanza

La convivenza passa anche nel dover condividere una stanza, magari con un fratello o una sorella. E nel caso dei bambini? Come si può, in parole povere, far dormire due bambini nella stessa stanza?

 

Oggi gli spazi sono spesso ridotti e ci i trova, dunque, a far dormire nella stanza i propri figli. L’importante è, innanzitutto, chiarire assieme ai bambini, gli spazi che dovranno essere condivisi e, allo stesso tempo, stabilire delle regole comuni da dover rispettare. Nel caso di un bambino molto piccolo o, addirittura, di qualche mese di vita, il problema non dovrebbe proprio esistere. Il neonato, infatti, dormirà nella sua culla nella stanza dei genitori, o comunque nel letto con loro. Perché? Il piccolo potrà essere controllato al meglio ed i suoi frequenti risvegli notturni (per poppare, oppure per essere cambiato), non disturberanno il sonno del fratellino più grande. Dopo il bimbo andrà, chiaramente, spostato in una stanza diversa, com’è giusto che sia. Non sarebbe male coinvolgere il bimbo più grande, perché i cambiamenti in corso riguarderanno anche lui, la sua quotidianità ed i suoi ritmi. Il più grande si sentirà, quindi, responsabilizzato e, allo stesso modo, investito di un compito non certo di poco conto, ossia sarà proprio lui a dover vegliare sul fratellino durante la notte; tuttavia è importante assicurare al bimbo più grande un sonno il più possibile regolare. Uno forzo comune, insomma, quello dei genitori e del bimbo più grande. Se la differenza d’età non sarà così distante, si potrebbe mandare a letto tutti e due alla stessa ora.
Tanta pazienza, ma è utile coinvolgere il bambino più grande, dargli fiducia, renderlo parte integrante di questo momento difficile, ma che rimarrà indelebile nella memoria di tutti i componenti della famiglia.

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