Una gita a Orvieto con i bambini

Il 26 dicembre 2015 con mio marito abbiamo fatto una gita a Orvieto. Era una meta che io già conoscevo, essendoci stata  da piccola e con l’università quando studiavo Storia dell’Arte. Mi è rimasta nel cuore, tanto da volerla far scoprire a mio marito e ovviamente alla mia piccolina. 

Con noi sono venuti anche i miei suoceri che sono rimasti veramente sorpresi e contenti della bellezza di questa piccola città umbra!

Da dove abitiamo noi Orvieto dista circa 120 km è vicina, così ci siamo andati con tutta calma, per far sì di stare lì all’ora di pranzo. Prima di andare, mi ero documentata per benino, per avere delle informazione utili, su dove parcheggiare, mangiare e se c’era qualche evento natalizio.

Ci eravamo dimenticati il passeggino, ma è andata benissimo. Era una bella giornata di sole, non tanto fredda, l’ideale per passeggiare a piedi. La mia piccolina si è dimostrata una baby turista con i fiocchi. Ha passeggiato tranquilla e contenta con la manina, ogni tanto veniva in braccio, ma devo dire che ha camminato quasi tutto il tempo.

Abbiamo parcheggiato fuori dal centro, in un posteggio multipiano, con il collegamento alla città attraverso scale mobili e ascensori. Da piazza Ranieri è cominciata la nostra passeggiata, per i vicoli di questo borgo umbro.
A Piazza della Repubblica e Via Garibaldi abbiamo fatto un giro per i pittoreschi mercatini di Natale, per poi imbatterci in Corso Cavour, la via principale e gustarci le botteghe degli artigiani. Qui trovi veramente di tutto: oggetti in legno, in ceramica, tessuti, opere d’arte, abbigliamenti, oggetti unici, realizzati rigorosamente a mano. L’atmosfera medievale fa da padrona. Quello che ti lascia pienamente soddisfatto, è l’efficienza della città, la pulizia e la simpatia dei commercianti.

Finalmente siamo arrivati all’attrattiva principale: il Duomo. Qui la mia bimba è rimasta letteralmente a bocca aperta! Ha una passione per le chiese, ogni volta che ne vede una si dimostra curiosa. Qui la sua esclamazione è stata: “mamma che chiesa grande… bella!”. Effettivamente il Duomo di Orvieto si dimostra una delle opere d’arte e di architetture più belle del nostro paese. Costruita a partire dal 1290 fu disegnata da un artista sconosciuto, per molti Arnolfo di Cambio. Alla fine del secolo quando i lavori furono presi da Giovanni di Uguccione ha preso le forme gotiche, che tutt’ora conserva.
La facciata è ricca e sontuosa: sculture, affreschi, colonne, il rosone, rendono l’edificio sfarzoso e senza tempo. Subito dopo il Duomo siamo andati a cercare un luogo dove poter pranzare. I posti da me cercati sul web, erano chiusi così ci siamo dovuti arrangiare. Siamo stati però molto fortunati, abbiamo trovato una pizzeria abbastanza economica, dove ci siamo sentiti a casa, e dove soprattutto abbiamo mangiato un’ottima pizza.

Che dire, Orvieto ti fa sentire a casa, ti viene voglia di ritornarci, noi siamo già proiettati verso la prossima gita, alla prossima!

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