Considerazioni ed indicazioni sugli omogeneizzati

L’omogenizzato viene dato, di solito, ai bambini al di sotto dei tre anni ed offre tutto il nutrimento necessario cui loro hanno bisogno. Tuttavia, ci sono delle questioni che occorre considerare, ed ecco allora qualche suggerimento e considerazione a riguardo.

Innanzitutto sorge spontanea una domanda, ossia come vengono prodotti questi omogeneizzati? Non c’è risposta valida per tutte le case produttrice, ovviamente, ma diciamo che tutti gli ingredienti per il “baby food” dovrebbero in ogni caso provenire da fornitori approvati e sicuri. Una volta superata la fase di approvazione, infatti, il fornitore viene sempre sottoposto a controlli periodici specifici. La carne arriva sotto forma di blocchi di carne congelata ed il tutto sempre in conformità alle normative europee. Per quanto riguarda, invece, le verdure, queste vengono ricevute intere e  poi lavate, pelate, cotte al vapore e, infine, tagliate a dadini. I cibi congelati, quali ad esempio i fagiolini e le cipolle, vengono immessi nella linea di produzione dove avviene la cottura al vapore. I cibi secchi (ad esempio, la pasta ed il riso) sono inseriti all’altezza della cottura a pressione. Una volta che i vasetti sono stati riempiti questi vengono chiusi subito, impiegando un sistema del vuoto a vapore. Il vasetto sigillato, alla fine, verrà adeguatamente sterilizzato. 

Per quanto concerne la sicurezza stessa del prodotto, prima di aprire il vasetto è meglio controllare che il centro della capsula sia ben abbassato. 

E per la merenda? Pure le merende omogeneizzate sono utili alimenti per lo svezzamento. Per apportare proteine e calcio, si possono scegliere merende a base di latte con frutta. 

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