Come si prepara il biberon?

Tra i prodotti neonato certamente più impiegati ed importanti vi è, senza dubbio, il biberon. Ma come si prepara?

Le neo mamme se lo domandano spesso, specialmente ai primissimi tempi, ma nulla di così complicato, solo qualche accortenza. Innanzitutto, occorre pensare alla temperatura del biberon. Si può benissimo dare a temperatura ambiente, anche se è possibile pure un po’ riscaldarlo e questo grazie allo scaldabiberon. Se il latte è stato riscaldato, il biberon dovrà essere consumato entro la mezz’ora successiva; se è a temperatura ambiente, invece, entro un’ora circa. La cosa importante è rispettare le dosi, ossia un misurino di latte in polvere per 30 ml d’acqua. E per diluire il latte? C’è chi ritiene adatta l’acqua del rubinetto, oppure chi quella in bottiglia. L’importante è che l’acqua sia buona e quella del rubinetto, almeno in teoria, dovrebbe non presentare nessun tipo di problema. Se si dovesse optare per l’acqua in bottiglia, è opportuno senz’altro leggere l’etichetta in modo da vedere se sia adatta ai neonati, oppure no. L’ideale è pulire il biberon subito dopo il pasto del bambino. Bisogna svuotarlo ed iniziare a sciacquarlo con acqua fredda, così da togliere eventuali residui di latte, poi immergerlo in acqua calda e detersivo per i piatti, infine pulirlo magari con una spugnetta. Occorre, infine, sterilizzarlo? Anche qui pareri divergenti. Secondo alcuni pediatri è difficile ottenere un biberon realmente sterile, dato che l’acqua e il latte che saranno messi al suo interno non lo sono affatto. Può, invece, essere utile sterilizzarlo quando il biberon è del tutto nuovo.

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