Quando il piccolo inizia a muovere i primi passi

Quante soddisfazioni per la mamme nel momento dei primi passi del loro bambino! Un momento senza dubbio importante ma, allo stesso tempo, un po’ delicato. Cosa fare per aiutarlo? E per scongiurare possibili cadute, come ci si dovrà comportare?

Il bimbo inizia a poco a poco a gattonare, poi impara a mettersi in piedi e, infine, a muovere i primi passi da solo. Come incoraggiare e, in particolare, sostenere il piccolo in questo periodo così fondamentale per lui e per la sua crescita? Di solito i bambini incominciano a gattonare fra i 6 ed i 12 mesi, ma non vi è comunque una regola precisa per tutti, questo perché alcuni di loro potrebbero perfino saltano questa fase e intraprendere altre modalità di movimento, ad esempio strisciando a pancia ingiù, spostandosi da seduti aiutandosi con mani e piedi, per poi passare direttamente al modo eretto. E mamma e papà cosa devono fare nel frattempo? Compito loro sarà quello di controllare innanzitutto che non ci siano ostacoli, oppure addirittura pericoli, negli spazi in cui il figlio gattona. Tuttavia, è sempre opportuno lasciarlo libero di fare i suoi esperimenti ed il più possibile in autonomia. Soltanto così potrà acquisire, piano piano, sicurezza, coraggio e si preparerà, perciò, a mettersi in piedi. L’ideale, magari, sarebbe quello di fargli mettere dei calzini antiscivolo e non pensare troppo a chissà quali prodotti neonato utili in tal senso. Diciamo che, in presenza di moquette e parquet si può stare pure a piedi nudi, mentre con piastrelle e marmo, è senz’altro preferibile impiegare i calzini antiscivolo, proprio per scongiurare di scivolare.
Una cosa è comunque fondamentale: mai forzare più di tanto il bimbo. Si tratta di un processo assolutamente naturale, non dimentichiamolo!

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