Bambini viziati: non sempre è giusto dirgli di sì

Quante volte avete sentito parlare dei bambini viziati? “Mamma, mi compri questo bel giocattolo?” “Mamma, mi prendi questo zainetto così carino, che tutti i miei compagni hanno? Quante volte le mamme sono sommerse da simili richieste? Come far capire ai figli che non tutte le loro richieste possono essere esaudite? Ecco, parleremo un po’ proprio di questo.

Una cosa è comunque sicura, non tutte le richieste possono essere esaudite anche per motivi, diciamo, educativi. Dire sempre sì può anche non avere effetti positivi sui bambini. Il bimbo, infatti, ha inevitabili difficoltà a capire che per ogni cosa ci vuole del denaro, il mezzo dello scambio, perché è l’adulto a possederlo. Non è facile per i bambini afferrare l’idea che il genitore ottenga una somma di denaro, lavorando diverse ore al giorno. Non sarebbe male, magari, introdurre “elementi” capaci di fargli comprendere come mai la propria mamma non compra, sempre e subito, tutto ciò che gli viene richiesto, addirittura a gran voce. Si potrebbe allora tentare di organizzare una giornata di shopping tutti assieme, coinvolgendo allora pure il bambino. Fare gli acquisti insieme può far capire al piccolo alcuni fondamentali concetti come quello del risparmio, il valutare ciò che conviene prendere oppure no, e così via. Al bambino, quando certamente sarà diventato più grande, non sarebbe una stupidaggine quella di dargli la classica paghetta; un modo per responsabilizzarlo e fargli capire l’importanza pure di modeste somme di denaro. Sarà, perciò, lui col tempo a selezionare nella sua testa cosa può veramente chiedere al genitore e cosa, invece, può farne a meno…

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