Vaccinazioni obbligatorie: cosa consegnare per iscriversi a scuola

vaccinazioni obbligatorie

Tempo di rientro a scuola segnato dalla grande novità delle vaccinazioni obbligatorie e dalla nuova legge in materia di vaccini. Se anche il vostro gruppo di WhatsApp si è già animato sul tema vaccini saprete anche il perché.

Prima dell’estate c’è stata l’approvazione del Decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2017, n. 119, recante “Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci”. E’ un decreto che ha suscitato molte polemiche soprattutto perché all’inizio le vaccinazioni obbligatorie erano 12 poi sono diminuite, all’inizio si parlava addirittura di messa a rischio della patria potestà per i genitori no vax.  

Alla fine si è fatta un po’ di chiarezza su una tematica di estrema importanza come quello delle vaccinazioni.

Nel nostro paese i bambini non in regola con le vaccinazioni sono davvero tanti, si parla di cifre preoccupanti. Come riporta il sito di Repubblica ogni regione sta facendo la corsa contro il tempo e in tutte le regioni italiane i bambini non vaccinati sono numerosi. In Piemonte sono state inviate 61.000 lettere ai genitori inadempienti, in Friuli Venezia Giulia sembra che 20 mila bambini non sono stati vaccinati per il Morbillo, Parotite e Rosolia, in Umbria 120.000, 90.000 in Campania, 191.000 in Sicilia, mentre in Sardegna sono 10.000 i bambini da vaccinare. Le altre regioni proprio in questi giorni stanno cercando di fare una stima precisa della situazione. 

Basta leggere al volo questi numeri per capire che la situazione in Italia è diventata molto grave.

Le novità in tema di vaccini sono tante, la più importante è quella legata all’obbligo dei vaccini e l’iscrizione a scuola. Non verranno infatti accettati dalle istituzioni scolastiche i bambini che non sono stati sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie. Non solo, se dopo i 6 anni il bambino non è stato vaccinato i genitori rischiano il pagamento di ingenti multe.

Quali sono i vaccini obbligatori in Italia

Se inizialmente si era parlato di 12 vaccini dopo l’approvazione del decreto che è diventato legge i vaccini obbligatori per permettere l’iscrizione a scuola da 0 a 16 anni di età sono 10.

Ecco quali sono i vaccini obbligatori per i nati nel 2017:

• Anti-poliomielitica;

• Anti-difterica

• Anti-tetanica

• Anti-epatite B

• Anti-pertosse

• Anti-Haemophilus injluenzae tipo B

• Anti-morbillo

• Anti-rosolia

• Anti-parotite

• Anti-varicella

Il decreto inoltre nell’ all’art. 1, co. l-quater, dispone l’obbligo per le Regioni di assicurare l’offerta attiva e gratuita, per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni, anche di altre 4 vaccinazioni non obbligatorie (1Anti-meningococcica B, anti-meningococcica C,anti-pneumococcica, anti-rotavirus).

E’ importante sapere che all’obbligo si adempie secondo le indicazioni contenute nel calendario nazionale relativo a ciascun anno nascita che potete consultare sul sito del Ministero della Salute nella pagina legata ai vaccini.  Per comodità però vi passiamo anche il link con il calendario vaccinale per i nati dal 2001 al 2017 

Cosa bisogna fare per l’iscrizione a scuola

Per iscrivere i bambini a scuola quest’anno i genitori italiani devono consegnare una serie di documenti.
Autocertificazione da parte del genitore comprovante l’avvenuto adempimento vaccinale, secondo un modello allegato che potete scaricare qui.

Copia del libretto vaccinale del bambino

In caso di esonero, omissione o differimento dalla vaccinazione, bisognerà consegnare:
Un certificato da parte del medico di medicina generale o dal Pediatra di libera scelta del Servizio Sanitario Nazionale sulle motivazioni di salute che esonerano il bambino dai vaccini.
L’attestazione di avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta del SSN. In questo caso si può consegnare anche la notifica di malattia infettiva rilasciata dalla azienda sanitaria locale competente verificata con analisi sierologica. 

Questa documentazione deve essere consegnata entro il 10 settembre 2017 per i bambini della scuola dell’infanzia e delle sezioni primavera, entro il 31 ottobre 2017 per tutti gli altri gradi di istruzione. Se la documentazione non verrà consegnata il dirigente scolastico ha l’obbligo dopo 10 giorni dalle date sopra indicate, di segnalare i bambini senza documentazione all’ASL territorialmente competente.

Se si è in attesa di vaccinare il bambino può comunque iscriverlo, presentando copia della prenotazione dell’appuntamento presso la azienda sanitaria locale.

Speriamo di avervi fornito le informazioni utili per capire cosa consegnare per iscrivere i bambini a scuola, alla prossima! 

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