I primi giorni di scuola

La scuola è iniziata da un mese circa, ma si tratta ancora dell’inizio dell’anno scolastico e per i bambini è un periodo di grandi cambiamenti, adattamenti e preoccupazioni. In particolare, coloro che iniziano le elementari hanno da affrontare qualche problema che, con il tempo, quasi certamente andrà via. Le reazioni possono essere diverse, ma i disagi rientrano tutti nel campo della paura di iniziare la scuola, di staccarsi dai genitori e dall’ambiente protetto.

I bimbi provano molta fatica ad ambientarsi in un nuovo contesto, in questo caso la scuola e l’aula dove saranno costretti a passare tanto tempo. Spesso vengono coccolati parecchio dai genitori ed i contatti con gli altri coetanei non sono molto frequenti. Da qui nascono i turbamenti provocati dal distacco con mamma e papà ed il doversi per forza confrontare con gli altri, condividendo con loro metà giornata. Inoltre, c’è altra questione non di poco conto, perché inizia per loro l’approccio allo studio e, chiaramente, i primi doveri.
Non è semplice, ed i mesi iniziali sono difficili. L’adattamento, infatti, richiede tempo e pazienza da parte dei maestri elementari, ma anche dei genitori, che fanno aumentare l’ansia dei figli con frasi come: “Adesso è terminato il tempo dei giochi, ci saranno i compiti e poco divertimento”. Come se non bastasse, c’è chi scarica sui figli, anche se in modo involontario, tutti le proprie tensioni e preoccupazioni per la nuova situazione. I bambini, infatti, recepiscono tutto ciò ed il carico di ansia aumenta. I genitori dovrebbero, invece, stimolare la loro curiosità, il senso di scoperta, tutti gli aspetti positivi che la nuova “avventura” implica. Occorre del tempo per superare questo delicato periodo, ma l’aiuto dei genitori può risultare, anche in questo caso, determinante.

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