L’alimentazione del bambino in età prescolare

Per parlare di alimentazione riguardante i bambini, occorre pensare, come prima cosa, a suddividere il tutto in fasce d’età. “Bambino”, infatti, è termine troppo generico in questo caso. Qui parleremo, però, solo dell’età prescolare.

All’età di un anno, il bambino ha sviluppato e sta sviluppando ancora, tutta una serie di capacità e di competenze. Ad esempio, egli è in grado già di rifiutare un singolo alimento, di masticare e digerire cibi senza troppo problemi. Si iniziano così a fare le prime esperienze gustative e prendono il via, naturalmente, le preferenze per un singolo alimento rispetto ad un altro. Il bimbo può seguire una dieta libera, che comprende tutti i gruppi alimentari, tuttavia è sempre meglio sentire i consigli del medico pediatra. Il bambino, inoltre, inizia ad apprendere il ritmo regolare dei pasti, quasi come se si trattasse di una specie di rituale. Ricordiamo però che il piccolo ha, almeno per adesso, un unico punto di riferimento determinante, i genitori. Se loro dovessero seguire una corretta alimentazione, anche il bambino sarà indotto a prenderne, diciamo, l’esempio. La madre poi dovrà prestare la giusta attenzione all’appetito del bimbo, cercando di capire al meglio i vari segnali di fame (o, all’opposto, di sazietà) che verranno inviati. Non sarebbe male assumere alimenti ricchi di fibre, che sono importanti per prevenire alcune malattie. L’alimentazione, infine, deve essere varia, cercando di associare alimenti di origine animale, con quelli di origine vegetale.

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