Bambini e farmaci

Ci sono mamme che si allarmano per qualsiasi cosa, ed ecco allora l’ansia per un farmaco da dover prendere e il desiderio impellente di parlare subito col pediatra. Metteremo qui a fuoco, anche se in modo volutamente non particolareggiato (e senza le opportune competenze che, invece, servirebbero), la questione dei bambini ed i farmaci.

Probabilmente le medicine più importanti, in certi casi dei veri “salvavita”, sono gli antibiotici. Questi sono davvero numerosi e ciascuno è indirizzato a combattere batteri diversi. Ciò non vuol dire, però, che ogni antibiotico risulti efficace solo su un determinato batterio; ognuno, anzi, agisce su un ventaglio di batteri. Importante è lo spettro d’azione, che può essere più o meno ampio (antibiotici ad ampio spettro, antibiotici con spettro più limitato). La conoscenza dello spettro d’azione permette di scegliere l’antibiotico più adatto a quella determinata malattia e di risolvere prontamente il tutto. Serve ovviamente l’indicazione del medico, che indicherà la durata della somministrazione, la quantità, eventuali esami di accertamento.
Poi ci sono tutta quelle serie di prodotti, che spesso i parenti più prossimi consigliano alla mamma. Ad esempio, la pappa reale, ricostituente, prodotto con fermenti lattici, vitamine e così via. Tuttavia, è importante una buona alimentazione corretta e tanti di questi risulteranno, perciò, inutili. Poi ci sarebbero i tanti sciroppi in commercio, ma qui deve essere sempre il medico a decidere, mai fidarsi dei “consigli della nonna”, per quanto dovessero alla fine risultare azzeccati.  

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