un mondo di complicità

Sono sicura che quello che sto per scrivere, lo hanno vissuto più o meno tutti. Quante volte vi siete scontrati con i curiosi di turno? Dalle zie avanti con l’età ed impiccione, ai vicini di casa, dai colleghi ai conoscenti, sino al macellaio, sin da quando si è piccoli si viene bombardati con domande che sono in grado di generare un bel po’ di stress!

Il rapporto con un fratello è qualcosa di molto stretto, addirittura simbiotico. Il fratello è, infatti, il primo “pari” con cui si viene in contatto (ovvia l'esclusione per i figli unici) e si trascorre parecchio tempo assieme, specialmente nel periodo dell'infanzia ed adolescenza. Un legame fondamentale, quindi, quello tra fratelli...

L’amore di una zia per un nipotino è diverso da quello di una mamma e colpisce anche le persone più insospettabili. Anche chi non ha avuto mai niente a che fare con un bimbo, quando apprende la notizia che la sorella o il fratello aspetta un bambino, (il fratello lo aspetta in altro modo ovviamente!) la percezione verso questi piccoli fagottini cambia!
Se prima quasi non si prestava attenzione alle donne in gravidanza, quando ricevi la lieta notizia tutto cambia, improvvisamente non fai che vedere pancioni e i negozi per bambini hanno su di te un’attrazione irresistibile. Niente paura è la sindrome della zia!

È impressionante, non appena nasce il bambino, alcune persone intorno a voi, cominceranno a testare il terreno, su un argomento a cui voi non avevate pensato. Vi buttano la frase lì quando meno ve lo aspettate:  “Hai già pensato a chi battezzerà il piccolo?”
Il battesimo, una cosa a cui proprio non avevate ancora pensato! A chi affidare il compito di essere il padrino e la madrina?

Un’emozione forte, forse una delle più intense che la vita mi ha regalato è stata la nascita della mia nipotina, che è nata pochissimi giorni fa.
Quando si è sorelle, e ancor di più quando c’è pochissima differenza d’età, le cose vengono vissute insieme, come due amiche. Il giocare insieme, prima alla maestra, poi alle bambole, poi alla parrucchiera, dove la più piccola è stata la cavia per esperimenti di look alquanto discutibili...! Poi si cresce, i primi amori, i primi baci, tutti vissuti insieme, con i racconti e con la complicità.

Le dinamiche familiari molte volte sono complicate, non sempre si va d’accordo come si vorrebbe, e soprattutto quando si hanno i bambini, il rapporto tra nuora e suocera può veramente diventare pesante. Ci possono essere dei casi  veramente estremi tanto da arrivare a pensare: odio mia suocera!

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